I finanzieri del Comando di Velletri, nel corso di un’operazione giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica locale, hanno sgominato una banda specializzata in furti di merce sui Tir, che mettevano a segno i colpo proprio durante la fase del trasporto su autoarticolati, in danno di alcune compagnie operanti nella grande distribuzione. Si tratta, in prevalenza, di articoli per la casa ed elettrodomestici trafugati nei rimorchi dei camion, le cui aziende e ditte di trasporti hanno sede nell’area industriale di Albano e Pomezia.
Sono 8, complessivamente, le persone finora colpite da misure cautelari personali, tra i 27 e i 57 anni, di Albano, Cecchina, Ardea e Pomezia, alcuni già noti alle forze dell’ordine. Per 3 di loro custodia cautelare in carcere, 4 sono agli arresti domiciliari, 1 è gravato da obbligo di dimora. Tutte le attività di indagine durate alcuni mesi sono state condotte dai militari della guardia di finanza della Compagnia di Velletri, diretta dal capitano Giovanni Botta. Numerosi i colpi messi a segno dalla banda tra il mese di gennaio e quello di aprile 2023, per un valore complessivo della merce rubata stimato a oltre 1 milione di euro. Ad insospettire gli inquirenti il numero dei furti registrati in un arco temporale così ristretto e l’apparente facilità con cui gli stessi venivano messi a segno. Da lì il sospetto che dietro agli stessi vi fosse una regia comune, come poi emerso nel corso delle indagini e, in alcuni casi, in accordo con i camionisti. In particolare, è stato riscontrato che i componenti della banda si sarebbero accordati con alcuni autotrasportatori ai quali avrebbero indicato luogo dell’incontro, orari e modalità di esecuzione del furto. Il tutto in cambio di un compenso in denaro con furti ripetuti in più occasioni tra aree vaste di sosta, tra i Castelli Romani, Grande Raccordo Anulare e Autostrade, fino a Fiano Romano.
Durante l’ultimo furto i finanzieri hanno arrestato in flagranza di reato 3 persone, tutti di nazionalità rumena, residenti, ai Castelli Romani, intenti a trafugare merce per un valore di circa 20.000 di euro.
A supporto degli investigatori anche la preziosa attività dei militari del Centro Aviazione della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, che, tramite l’ausilio di un drone, hanno monitorato gli obiettivi – anche di notte, in maniera continuativa e a distanza – permettendo la massima discrezione ed efficacia nell’attività di osservazione e indirizzo dei militari operanti sul territorio.
Il comune di Monte Compatri si appresta a celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della…
Ieri, venerdì 8 novembre, si è svolta l’inaugurazione del Polo Universitario di Grottaferrata, un nuovo…
Il Comitato cittadino per la riattivazione del punto nascita degli Ospedali Anzio e Nettuno chiede…
Lo scorso 3 ottobre, le forze di polizia svizzere hanno eseguito un mandato di cattura…
I Castelli Romani avranno una nuova biblioteca, che però sorgerà in uno storico storico castello…
I Castelli Romani sono ufficialmente la Città Italiana del Vino 2025. La nomina sarà formalizzata…