Grande successo di pubblico, venerdì 19 maggio, alle ore 21, nell’Auditorium “Romina Trenta” della magica cornice della Casa delle Culture e della Musica, per il nuovo appuntamento inserito nel calendario della seconda edizione della rassegna “ViviVelletri”. Nell’ambito del ricchissimo cartellone, messo a punto dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri diretta da Giacomo Zito con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Velletri, in scena Ariele Vincenti con “La Tovaglia di Trilussa”. La rassegna, che prevede una serie di appuntamenti artistici e intende valorizzare ulteriormente un luogo denso di attrattive storiche e artistiche come la struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, oggi Casa delle Culture e della Musica di Velletri, ha richiamato a sé ancora una volta tantissime persone.
Protagonista assoluto del teatro di Ariele Vincenti un maestro della poesia e del linguaggio inteso come strumento di comunicazione universale. Carlo Alberto Salustri, in arte Trilussa, è stato capace di farsi comprendere da chiunque pur utilizzando il dialetto romanesco. Troppo forti ed espressi in maniera convincente e inequivocabile i concetti propri di una poetica disincantata e vicina al popolo, impossibile non comprendere a prescindere dal proprio dialetto d’origine.
Ariele Vincenti, carismatico e colmo di passione per il poeta romano, ha catturato il pubblico grazie a un’esibizione che ha spaziato tra un clima più intimo e uno più solenne, alternando diversi momenti all’interno della narrazione teatrale. Il personaggio interpretato, Remo, custode dello Zoo di Roma, ha avuto – all’interno dello spettacolo – l’onore di essere a contatto col poeta e una volta invitato a cena in Osteria comincia a vivere in prima persona le atmosfere della vita del Maestro, le stesse che vengono inserite nelle sue liriche. Ne emerge, ed è questa la forza de “La Tovaglia di Trilussa”, un quadro che restituisce biografia e poetica in un ordine cronologico e logico che alla fine dà un quadro emozionale e letterario della vita del Salustri.
Uno splendido spettacolo, fra ironia e nostalgia, che ha raccolto il sincero applauso del numeroso pubblico. Per “ViviVelletri” un’altra conferma importante della qualità della proposta culturale, in attesa del prossimo spettacolo venerdì 9 giugno con “Romeo e Giulietta. Gli amanti di Verona” interpretato da Manuela Mandracchia, Fabio Cocifoglia e gli Agricantus.
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