Sono in sciopero da questa mattina i lavoratori del comparto antincendio della Asl Roma6 Litorale e Castelli. Il personale, appartenente a Gielle, ditta pugliese vincitrice della gara d’appalto indetta dalla Regione Lazio nelle Asl Roma 3, 4 e 6, è in stato di agitazione per fare emergere le condizioni contrattuali poste dalla società all’ingresso nei presidi ospedalieri regionali. Condizioni che, secondo i lavoratori impiegati, non sarebbero idonee al ruolo richiesto. “Il contratto applicato è il Safi (servizi ausiliari e fiduciari) – spiega uno dei dipendenti in sciopero – che nasce per regolamentare i servizi di vigilanza e portierato e che in minima parte coinvolge gli addetti antincendio, limitando, molto, il nostro raggio d’azione in caso di incendio. Quello che vorremmo, è che venisse valorizzato il nostro ruolo con il contratto Anisa, il contratto collettivo nazionale che regola proprio la sorveglianza antincendio. Un modo per garantire noi e le strutture per le quali lavoriamo. Le condizioni per arrivare ad un accordo ci sono, speriamo vogliano ascoltarci”.
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