Il comune di Ariccia sarà il primo comune a costituirsi ‘ad adiuvandum’, ossia a sostegno
dell’ultimo e solo ricorso giudiziario ancora pendente al Tar Lazio contro l’inceneritore di
Roma, visto che gli altri 6 ricorsi sono stati tutti, purtroppo, sonoramente bocciati. È la
principale notizia emersa dall’assemblea pubblica che si è svolta venerdì sera 19 luglio al
Centro Sportivo ‘Ok Club’ di Albano. La notizia è stata comunicata ai cittadini presenti da
Gianluca Staccoli, sindaco della città della porchetta, presente all’evento. Accanto a lui, in
prima fila, era seduto anche Simone Santilli, assessore con delega all’Ambiente del
comune di Lanuvio. Altri comuni, tra i quali Albano, non hanno potuto presenziare
all’evento, ma hanno preannunciato ad Amadio Malizia che il tema della costituzione dei
municipi a sostegno dell’unico e solo ricorso rimasto pendente entrerà di diritto nell’ordine
del giorno della prossima conferenza dei sindaci, in programma questa settimana.
La partecipata assemblea pubblica è stata promossa dalle associazioni Salute Ambiente
Albano, Pavona per la Tutela della Salute, Latium Vetus e UST-Uniti per la Salvaguardia del Territorio. Nel corso dell’evento le quattro associazioni hanno presentato il loro nuovo e secondo ricorso al Tar del Lazio, depositato da pochi giorni, che punta in particolare a demolire la cartografia redatta da una società privata per conto di Gualtieri secondo cui nell’area prescelta per la realizzazione del mega forno brucia-rifiuti non vi sarebbero strutture pubbliche sensibili. Secondo i cittadini in questa cartografia mancherebbero rilevanti strutture pubbliche attive da molti anni ossia:
– il NOC-Nuovo Ospedale dei Castelli,
– 4 RSA-Case di Cura per anziani (Villa Liliana-Cancelliera, Villa Ilenia-Cancelliera, Villa
Gina-Pavona e Villa Il Sogno-Pavona),
– 4 Asili Nido (2 di Cancelliera, 1 di Ariccia e 1 di Pavona),
– 3 Centri Sportivi (Ok Club; Asd e campo di calcio di Santa Palomba, Centro Sportivo Life
di Cecchina),
– 1 Scuola Statale dell’infanzia-Cecchina,
– 1 ospedale Regina Apostolorum.
– 1000 nuovi appartamenti (ossia un nuovo quartiere da circa 4mila persone) in fase di
ultimazione a Santa Palomba di Cassa Depositi e Prestiti.