Estradato il padre di Saman, è arrivato a Ciampino. Torna in Italia Shabbar Abbas per affrontare un lungo processo in cui è imputato per l’assassinio della propria figlia Saman. L’uomo è atterrato questa notte a Ciampino con un aereo dell’Aeronautica militare che lo ha estradato dal paese d’origine, il Pakistan. Nell’aeroporto romano, è stato prelevato dalla Polizia Penitenziaria che lo ha portato in carcere. L’8 settembre sarà in tribunale in Emilia Romagna. La giovanissima Saman, scomparve il Primo maggio 2021 a Novellara. Subito la macchina investigativa delle Forze di polizia si mise in modo ricostruendo il mondo violento della famiglia Abbas che non accettava il modo di vivere all’occidentale di Saman. Poco più che 18enne la ragazza aveva rifiutato un matrimonio combinato voluto dalla famiglia. Un rifiuto che ha scatenato l’indignazione di tutta la famiglia che hanno organizzato nel minimo dettaglio l’omicidio della ragazza, come sostenuto dal pm. Il padre è ritenuto responsabile dell’omicidio insieme alla moglie Nazia Shaheen, madre di Saman, ancora latinante, , al fratello e zio della vittima Danish Hasnain e i cugini della giovane Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikram. Dopo il delitto Shabbar e la moglie Nazia erano rientrati in Pakistan. Al termine di un lungo procedimento giudiziario l‘Alta Corte Pakistana, il 4 luglio 2023, ha giudicava applicabile la procedura di estradizione a carico di Shabbar Abbas. Sulla scorta del giudizio dell’Alta Corte, il Governo pakistano ha dato l’assenso all’estradizione, il 29 agosto.
E’ atterrato a Ciampino il padre di Saman, sarà in Aula l’8 settembre
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