Incastrato dal dna, è stato arrestato il ladro che la notte del 10 maggio scorso si era intrufolato insieme ad un complice in casa di un imprenditore di Lariano.
A finire in manette un 28enne di origine albanese accusato del reato di furto in abitazione.
La notte del 10 maggio scorso i Carabinieri delle Compagnie di Velletri e Colleferro intervennero a seguito della segnalazione di un furto in abitazione, nel corso del quale venne rubata anche un’autovettura di lusso della vittima.
I militari, dopo aver intercettato il veicolo nel comune di Artena, preceduto da un suv di grossa cilindrata, hanno dato il via ad un inseguimento terminato in breve tempo con l’uscita di strada del suv e la fuga dei due malviventi a bordo dell’auto rubata a Lariano.
Il suv abbandonato dai malviventi è risultato anch’esso rubato nel comune di Pomezia ed è stato poi sottoposto ai rilievi tecnici da parte del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Frascati nel corso dei quali venivano rinvenuti alcuni campioni di materiale biologico. I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri del RIS di Roma hanno permesso di associare il dna rinvenuto nel veicolo con uno già presente nella banca dati nazionale e riconducibile all’indagato.
A seguito di tale importante risultato investigativo, il magistrato del Pubblico Ministero, sulla base di quanto appurato dai Carabinieri della Compagnia di Velletri, ha richiesto l’applicazione della custodia cautelare in carcere emessa poi dal Giudice per le indagini preliminari.
Il 28enne albanese, rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Lariano in un quartiere di Roma, è stato quindi arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Velletri.
Ruba in casa di un imprenditore a Lariano: arrestato grazie al dna
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