Il fatto non sussiste e il danno è stato completamente riparato. Per questi motivi il giudice del Tribunale di Velletri ha assolto G.C. indagata con l’accusa di furto aggravato di acqua. L’accusa è arrivata a seguito di una indagine della Guardia di Finanza che lo scorso dicembre ha portato alla formulazione delle accuse nei confronti di svariati soggetti, tra Anzio e Nettuno. Il giudice ha accettato l’istanza proposta dall’Avvocato Alessandro Priori del Foro di Velletri, a seguito della condotta riparatoria dell’indagata. Dopo l’udienza per direttissima era stata poi rimessa in libertà per l’istanza di sospensione del procedimento per Messa alla Prova presentata dall’avvocato difensore che, oggi, ha presentato un’altra istanza riuscendo ad ottenere per la propria assistita un importante non luogo a procedere.
Lo Studio Legale Priori si era già contraddistinto per un importante risultato anche nel processo Tritone. In quel caso i difensori riuscirono ad ottenere l’assoluzione dell’imputato.
Acqualatina, crolla l’accusa di furto d’acqua per un’indagata: la sentenza
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