Attraverso l’utilizzo dei social network, avrebbero promosso investimenti in criptovalute su piattaforme online prive delle prescritte autorizzazioni di legge: gli investimenti proposti, nella prospettiva di convincere nuovi investitori e attrarre capitali sempre maggiori, prevedevano rendimenti alti a cadenza settimanale.
Questa la scoperta dei finanzieri del Comando provinciale di Roma e del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche, coordinati dalla procura di Velletri, che hanno individuato e sequestrato oltre 776 milioni di criptovalute aventi un controvalore di circa 63 milioni di euro, per le ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo dell’attività finanziaria. Il sequestro si inquadra nell’ambito di complesse indagini svolte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Roma che hanno consentito di individuare 21 persone (15 delle quali destinatarie di decreto di giudizio immediato), con base operativa a Frascati ma operanti su tutto il territorio nazionale. In particolare, sono stati raccolti “rilevanti elementi indiziari” in ordine al coinvolgimento di una società italiana che, operando abusivamente sul mercato, avrebbe creato una moneta digitale, offerta quale forma di investimento attraverso il proprio sito web.
Nei suoi confronti, è stato eseguito il sequestro. Uno degli indagati è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, all’aeroporto di Fiumicino, poco prima che si imbarcasse in un volo diretto in Polonia.
Il comune di Monte Compatri si appresta a celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della…
Ieri, venerdì 8 novembre, si è svolta l’inaugurazione del Polo Universitario di Grottaferrata, un nuovo…
Il Comitato cittadino per la riattivazione del punto nascita degli Ospedali Anzio e Nettuno chiede…
Lo scorso 3 ottobre, le forze di polizia svizzere hanno eseguito un mandato di cattura…
I Castelli Romani avranno una nuova biblioteca, che però sorgerà in uno storico storico castello…
I Castelli Romani sono ufficialmente la Città Italiana del Vino 2025. La nomina sarà formalizzata…