Un cadavere è stato ritrovato nel Lago di Nemi. Il rinvenimento risale alla mattinata di domenica scorsa 30 giugno ed è avvenuto nell’area dei Castelli Romani. Il corpo senza vita appartiene ad una donna di sessantanove anni infermiera in pensione, originaria di Genzano, che era in acqua all’altezza di Catarci. Si tratta del secondo caso in tre giorni.
Presenti sul luogo del ritrovamento i carabinieri di competenza territoriale, che hanno svolto i rilievi di rito e indagano per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Terminate le verifiche sul posto, la salma è stata riconsegnata ai famigliari, per i funerali. La comunità è scossa per l’accaduto, il sindaco di Nemi Alberto Bertucci ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia della donna.