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Nasce il polo universitario di Grottaferrata: un nuovo punto di riferimento per cultura e formazione

Ieri, venerdì 8 novembre, si è svolta l’inaugurazione del Polo Universitario di Grottaferrata, un nuovo punto di riferimento per la cultura e la formazione, parte di un ampio progetto che prende ufficialmente il via, nella sua prima fase, con il Corso di Valorizzazione dei Siti Monastici Italo-Greci, nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione Di Bernardo e l’Università Europea di Roma.
Con un’aula dedicata alle lezioni frontali, online e in modalità mista, uno spazio dedicato ad archivio e a progettualità future e un’aula studio a servizio di tutti gli studenti del territorio, il Polo Universitario segna anche il rilancio dell’Ex Biblioteca, immobile comunale di pregio che rinasce con una nuova veste e un’identità precisa, collegata a doppio filo con il patrimonio storico, artistico e culturale della città e con il mondo universitario. Tra i contenuti del Corso, infatti, figurano lezioni proprio su Grottaferrata, l’Abbazia di San Nilo e la Chiesa di Santa Maria in Grottaferrata, che quest’anno celebra il millenario della sua consacrazione (1024-2024).
Ieri pomeriggio il taglio del nastro alla presenza del Sindaco Mirko Di Bernardo e dell’Amministrazione comunale, con il giro inaugurale nei locali riqualificati insieme ai tanti cittadini presenti.
L’evento è proseguito nell’aula dedicata alle lezioni, dove il Primo Cittadino ha illustrato i contenuti del progetto affiancato dal cittadino delegato a Università e Ricerca Giorgio Di Giorgio, il cittadino delegato ai Rapporti con l’Abbazia di San Nilo Carmelo Pandolfi (Coordinatore del Corso) e la Professoressa di Storia del Cristianesimo Renata Salvarani, che nella sua Lectio Magistralis ha illustrato aspetti interessanti su temi strettamente collegati al Corso. Una serie di interventi moderati da Elisabetta Sanità, corrispondente di una testata giornalistica locale.
“Grottaferrata diventa Città Universitaria e lo fa attraverso un corso capace di riconnettere la nostra comunità alle sue radici e al suo patrimonio storico-culturale, custodito nella millenaria Abbazia di San Nilo e profondamente collegato al cristianesimo orientale, al monachesimo italo-greco e ai suoi risvolti socio-economici nel corso dei secoli – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Trasmettere tale eredità alle prossime generazioni in un percorso accademico di livello internazionale, possibile grazie alla collaborazione con un partner di altissimo livello come l’Università Europea di Roma, è un’opportunità unica per la nostra città di comunicare il suo valore e la sua storia, con l’obiettivo di diventare un centro d’eccellenza per lo studio e la ricerca”.
CastelliOggi

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