13 Marzo 2025
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“Hai sciolto solo i Comuni di destra”: bagarre nel Governo sugli scioglimenti per mafia

Anzio e Nettuno finiscono al centro della bagarre tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida durante l’ultimo Consiglio a Palazzo Chigi.
“Hai sciolto solo i Comuni di destra” avrebbe detto Lollobrigida secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa. Scioglimento che non è arrivato per il Comune di Bari, imputa il Ministro Lollobrigida. Ovvio è il riferimento ai fatti del 2022 quando Matteo Piantedosi, nel ruolo di Prefetto di Roma raccolse le relazioni delle due commissioni di accesso di Anzio e Nettuno procedendo, a sua volta con una relazione, a chiedere lo scioglimento per i due comuni del Litorale all’allora ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Però, le relazioni su Anzio e Nettuno del prefetto Piantedosi, a ottobre 2022, arrivarono però direttamente nelle mani del Ministro dell’Interno Piantedosi. Il 22 ottobre, infatti, l’ex prefetto giurò dinnanzi a Mattarella come membro del Consiglio dei Ministri del Governo Meloni e si insediò al Viminale.
Il 22 novembre 2022, il Consiglio dei Ministri approvò gli ordini del giorno tra cui lo scioglimento e l’affidamento alle Commissioni Straordinarie dei due comuni, fino ad allora guidato, approvando successivamente anche una proroga di 6 mesi.
Per i due comuni del litorale, fino ad allora guidate da due amministrazioni di centrodestra è toccata una sorte completamente diversa da quella del Comune di Bari, finito sotto inchiesta nei primi mesi del 2024 e mettendo sotto indagine, poi archiviata, il sindaco (esponente del Partito Democratico)Antonio De Caro. A distanza di un anno, il Consiglio dei Ministri ha stabilito di non sciogliere il Comune pugliese per infiltrazioni mafiose. Le indagini sulle presunte infiltrazioni nel capoluogo erano state avviate in seguito a 130 arresti fatti per due indagini giudiziarie portate avanti dalla procura: la prima riguarda le attività della criminalità organizzata in città, in particolare gli affari illeciti del clan Parisi nel quartiere Japigia; la seconda invece le presunte infiltrazioni mafiose nella Amtab, la società dei trasporti controllata dal comune, posta dal tribunale di Bari sotto amministrazione giudiziaria, cioè affidata alla guida di un manager scelto dallo stesso tribunale.
Non si è fatto attendere il malcontento del cognato della premier, nonché capodelegazione di Fratelli d’Italia e titolare del Dicastero della Sovranità Alimentare, che avrebbe criticato la scelta di Piantedosi di non sciogliere il Comune di Bari, al lungo al centro del dibattito politico.
“Quando sarai ministro dell’Interno deciderai tu” è la risposta del titolare del Viminale che riportano le agenzie.
Sul caso Bari, presto saranno pubbliche le relazioni delle Commissioni, intanto Matteo Piantedosi è chiamato a prendere una decisione su un altro Comune scosso da un’importante operazione antimafia del luglio 2024: ApriliaL’operazione Assedio aveva portato all’arresto molti esponenti del clan Forniti e l’ex sindaco Lanfranco Principi che si è insediato nel Comune Pontino con i simboli del centrodestra.Anzi

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