Cronaca

Spaccio nei carceri di Rebibbia e Velletri: maxi blitz dei Carabinieri

Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati e dei Comandi dell’arma territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 5 persone (3 sottoposte alla misura cautelare in carcere e 2 all’obbligo di presentazione alla P.G. con obbligo di dimora nel comune di Roma), gravemente indiziati, a vario titolo, di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti (artt. 73 c. 1 e 80 c. 1 lett. g) D.P.R. 309/1990).
Le attività hanno interessato diversi quartieri della città di Roma e le Case Circondariali di Roma-Rebibbia e Velletri, dove due dei destinatari della misura cautelare in carcere si trovavano già ristretti per altra causa.
Il provvedimento, che è stato emesso a seguito degli interrogatori preventivi ai 5 indagati disposti in prima battuta dal G.I.P. del Tribunale di Roma, è conseguente alle indagini che – avviate nel giugno 2017 e condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma Direzione Distrettuale Antimafia, avevano già portato allo sviluppo di due distinti filoni di indagine ed all’esecuzione, il 27 gennaio scorso, di complessive 32 misure cautelari.
Gli approfondimenti investigativi, svolti dai Carabinieri tramite pedinamenti, servizi di osservazione e attività tecniche di intercettazione telefonica, ambientale e telematica, avevano infatti consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di due distinte ed articolate associazioni finalizzate al traffico di stupefacenti, che si avvalevano per le comunicazioni anche di dispositivi criptati.
I soggetti destinatari dell’odierna misura, pur rimanendo estranei alle strutture associative, sono ritenuti tutti responsabili a vario titolo di condotte illecite relative alla detenzione e al traffico di stupefacenti.
Tra questi anche un avvocato del foro di Roma gravemente indiziato di aver introdotto, approfittando della sua qualità di difensore di un detenuto indagato nel corso delle indagini, “hashish” e “marijuana” all’interno del carcere di Rebibbia.
É importante precisare che, in considerazione dello stato del procedimento, gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

CastelliOggi

Recent Posts

Comitato Pari Opportunità: “Non abbiate paura a denunciare”

Nella mattinata di oggi, il Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Velletri ha tenuto…

19 ore ago

Morde e tenta di strangolare un agente: l’aggressione nel carcere di Velletri

Momenti di paura nel carcere di Velletri nel pomeriggio di venerdì quando un detenuto ha…

3 giorni ago

I Castelli Romani designati Città italiana del Vino 2025: un anno di eventi in 11 comuni

I Castelli Romani sono stati designati Città Italiana del Vino 2025 dall’Associazione Nazionale Città del…

3 giorni ago

Bozza Ddl del Governo, il femminicidio diventa aggravante di reato

La bozza del disegno di legge, all’esame del Consiglio dei Ministri di oggi, proprio alla vigilia della Giornata…

5 giorni ago

Dalla Città di Roma arriva un contributo per l’ampliamento dell’isola ecologica a Colonna

La Città metropolitana di Roma Capitale ha stanziato un contributo di 35.000 euro a favore…

7 giorni ago

Fine settimana ricco di eventi ai Castelli Romani per la festa di Carnevale

La magia e i colori del Carnevale travolgono i Castelli Romani e il primo fine…

2 settimane ago